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CITTA' DI CASTELLO - Taglio del nastro a Città di Castello per “L’arte è mobile”, manifestazione che per dieci giorni ospiterà nel centro storico di Città di Castello le eccellenze artigianali del territorio, a partire dal mobile in stile. “L’attenzione che le istituzioni stanno riservando al settore del legno è indicativa del ruolo che questa attività potrebbe svolgere in un futuro economico sempre più fondato sulla produzione reale e sulla qualità dei manufatti. È probabile che non esista una formula magica, uno strumento in grado di risolvere le criticità del comparto e rilanciarlo commercialmente. In questo senso ogni iniziativa, scientifica e normativa o promozionale come “L’Arte è mobile”, contribuirà ad elaborare una valutazione finale e complessiva su che cosa sia meglio programmare per salvaguardare questa risorsa” ha dichiarato il sindaco Fernanda Cecchini aggiungendo che “Con ‘L’Arte è mobile’ Città di Castello offre un’occasione speciale per scoprire, accanto alle atmosfere rinascimentali delle sue dimore storiche, le caratteristiche del “mobile in stile”, che rappresenta una delle cifre distintive del territorio insieme ai tesori d’arte, ai nuclei storici, al patrimonio architettonico e museale, nel quale convivono il genio di Alberto Burri, Raffaello e Signorelli. Il segreto dell’apprezzamento che ha riscosso nella prima edizione sta nella grande e generosa partecipazione di tanti tifernati, che hanno messo le loro vocazioni ed i loro talenti a disposizione della città e della sua valorizzazione su scala nazionale”. Un plauso particolare all’iniziativa è stato espresso dall’assessore regionale allo Sviluppo economico Mario Giovannetti il quale ha sottolineato l’importanza “delle sinergie che si sono attivate coinvolgendo non solo tutte le istanze istituzionali ma soprattutto le risorse della città in un progetto che mira a promuovere insieme alle eccellenze anche la cultura storicamente espressa dal territorio”. “Il mobile di qualità, non solo a Città di Castello non solo in Italia - ha aggiunto - sta vivendo una fase di transizione sia di prodotto che di processo. La concorrenza sui mercati internazionali non potrà essere vinta con il solo criterio della riduzione dei costi produttivi, per quanto necessario; la sfida si pone sul terreno della qualità e sulla capacità di proporre al mercato prodotti che sappiano intuire le nuove esigenze e tendenze di mercato, e sappiano altresì coniugare tradizione, innovazione di idee e promozione dell'intero sistema territoriale. E' poi necessario intervenire su molte prassi consolidate, con una maggiore disponibilità, da parte di tutti i soggetti coinvolti, a innovare strategie, relazioni organizzative e profili di sistema delle imprese, cogliendo le occasioni della Programmazione comunitaria della Regione Umbria su innovazione, ricerca, sostegno alle imprese e risparmio energetico”. Dopo il taglio del nastro autorità e cittadini hanno compiuto una visita all’esposizione di Palazzo Vitelli e Palazzo Bufalini e agli allestimenti inseriti in “Percorsi simultanei”: ‘Artefare’, mostra di arte applicata presso il Quadrilatero, la galleria en plein air ‘Piazza d’arte’, ‘Bello come l’oro’, che in collaborazione con il centro di formazione Bufalini, è dedicata alla produzione degli orafi tifernati, Tela Umbra e la mostra ‘Ricami dal chiostro’, dove per la prima volta sarà reso pubblico l’archivio di disegni e modelli da ricamo delle Suore Salesiane, con materiali che risalgono a metà Ottocento. ‘Percorsi simultanei’ è anche animazione: domenica 26 aprile in Piazza Matteotti, sia la mattina che il pomeriggio, ci sarà lo spettacolo di burattini di Politheater “Teste di legno”; sabato 25 aprile alle 21.00 al Quadrilatero di Palazzo Bufalini Andrea Cardellini presenterà un reading di poesie con interventi multimediali e musica. Condividi