Il consigliere comunale di Montone Stefano Vinti esprime soddisfazione per l’approvazione nell’ultima seduta del consiglio comunale della città di Braccio Fortebraccio di un ordine del giorno che chiede la liberazione della giornalista Roxana Saberi detenuta nelle carceri iraniane. Collaboratrice della Reuters, la Saberi è una reporter statunitense – nata da padre iraniano e madre giapponese – dal gennaio 2009 detenuta in Iran con l’accusa di spionaggio, imputazione che si basa richiamando il trasferimento di informazioni che la Saberi avrebbe svolto, sotto la copertura della sua attività giornalistica, al servizio dell’inetlligence americano. Ma le autorità iraniane non specificano come, quante e quali siano queste presunte informazioni trasferite. Roxana Saberi è stata ospite dell’Umbria film festival a Montone nel luglio 2007, quando sono state conferite le chiavi della città al regista iraniano Barman Ghobadi, è si è presentata alla città come una persona che promuove la cultura del paese di cui è originaria per parte paterna. Per questo è stato uno shock per la comunità montonese sapere che Roxana è al centro di un caso difficile che preoccupa la comunità internazionale e che vede Amnesty international attiva per chiedere la sua liberazione, visto che l’imputazione di cui è accusata potrebbe essere anche punita con la pena di morte. Il consiglio comnale di Montone, dunque, esprime solidarietà alla giornalista Saberi e chiede alla Regione dell’Umbria, alle isitituzioni e alle associazioni di fare tutto ciò che sarà necessario per sostenere la liberazione di Roxana, che come ha sottolineato anche la presidenza dell’Unione europea non ha avuto in Iran un processo giusto e trasparente nella condanna che ha subito a otto anni di carcere per spionaggio. Condividi