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Rifondazione comunista dell’Umbria sarà a fianco delle lavoratrici di Euroservice martedì 28 aprile allo stabilimento della Perugina di San Sisto che si mobilitano in difesa del loro posto di lavoro. Il mancato rinnovo dell’appalto da parte di Nestlè non trova giustificazioni, se non la continua rincorsa alla riduzione del costo del lavoro, a scapito dei diritti e dei salari dei lavoratori. Rifondazione comunista dell’Umbria da lungo tempo chiede alla Giunta regionale l’istituzione di un tavolo permanente di confronto con le multinazionali presenti nel territorio regionale. Proprio per arginare i fenomeni di delocalizzazione o di cancellazione di posti di lavoro per la ricerca del massimo profitto e con una logica nei confronti del territorio che li ospita fortemente opportunistica. Per questo chiediamo l’intervento deciso della Regione e delle istituzioni per la difesa del posto di lavoro delle 150 addette di Euroservice, la cui messa in discussione sarebbe un gravissimo colpo per l’economia del comprensorio del Trasimeno. Stefano Vinti Presidente gruppo regionale Prc Condividi