Rosaria Parrilla
SPELLO – Più di centosessanta pagine per un volume che raccoglie la storia, le fotografie, le notizie sugli statuti e gli atti istitutivi, sul fondo archivistico, sulle assemblee dei soci, sul consiglio di amministrazione, sulla contabilità, sui muti e fidi, sulle pratiche riservate, sui depositi e conti correnti, sul personale, sulle filiali e sul registro di operazioni di borsa, e tanto altro ancora. Materiale che si può leggere nel libro “L’archivio storico della Banca di credito cooperativo di Spello e Bettona e i fondi acquisiti e aggregati”, un progetto di recupero di atti e documenti di notevole rilevanza storica e socio-economica che cataloga, riporta alla luce e rende fruibile la centenaria storia dell’ex Cassa rurale San Felice Agenzia agricola, delle persone e dei fatti che l’hanno caratterizzata.
Il volume, che si inserisce nel programma della XI Settimana della cultura, è stato presentato nella Sala convegni della sede sociale della Bcc di Spello e Bettona, mercoledì 22 aprile, alla presenza di Lucio Campagnacci, vicepresidente vicario del’istituto di credito, di Fabrizia Trevisan, funzionario Soprintendenza archivistica per l’Umbria, del sindaco di Spello, Sandro Vitali, di Silvano Rometti, assessore alla cultura della Regione Umbria, del docente di storia dell’arte medievale dell’Università degli Studi di Perugia, Corrado Fratini, e di Fabio Bettoni, docente di Storia economica dell’ateneo perugino.
Il lavoro, realizzato con la collaborazione della Soprintendenza archivistica per l’Umbria e che ha consentito l’inserimento del libro all’interno della collana “Scaffali senza polvere”, diretta da Luigi Londei e Mario Squadroni, è stato, infatti, coordinato da Fabrizia Trevisan, mentre, gli inventari sono stati curati da Paola Franceschini ed Eleonora Giovagnoli.
Una collaborazione, quella tra la Banca di credito cooperativo di Spello e Bettona e la Soprintendenza archivistica per l’Umbria, che risale ad una quindicina di anni fa, intorno agli anni ’80 e i primi anni ’90, dopo un censimento effettuato sugli archivi delle varie aziende di credito umbre.
“Dopo il censimento abbiamo capito di avere un notevole materiale di rilevante interesse culturale e storico - ha spiegato Fabrizia Trevisan -, e da allora è iniziata una collaborazione con la Bcc di Spello e Bettona. Siamo riusciti a convincerli che il loro archivio era interessante, anche perché è tra le banche più antiche che abbiamo. Così è iniziato un lavoro di inventariazione, che poi ha portato alla stesura del libro fino alla sua pubblicazione, che sarà molto utile a chi vuole fare delle ricerche e avere notizie dettagliate”.
“Un volume destinato a divenire un prezioso spaccato della vita di una banca – ha sottolineato il vicepresidente Campagnacci -, che ha costituito e rappresenta un importante punto di riferimento socio-economico per il nostro territorio”.
“Un’iniziativa interessante, che rientra anche nella Settimana della cultura – ha dichiarato l’assessore Rometti -, di grande valore che arricchisce il patrimonio dell’Umbria e che ci indica come sia cresciuta l’Umbria durante questi anni. Noi come Regione, insieme al Ministero, stiamo progettando di poter creare degli archivi informatici per creare una maggiore fruizione e far accedere ricercatori, studiosi e studenti a tutte quelle informazioni utili per il loro lavoro e sapere che riguardano la storia dell’Umbria”.
Tra il pubblico era presente anche il direttore generale della Bcc di Spello e Bettona, Maurizio Del Savio.
La Bcc di Spello e Bettona, infine, si appresta ad eleggere il suo nuovo presidente durante l’assemblea ordinaria dei soci che si terrà, sabato 25 aprile, alle ore 8.30, al centro fieristico Umbriafiere di Bastia Umbra.
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