Il lavoro sporco lo fanno i sicari.
di Andrea Colombo.
Ieri l'Aquarius è arrivato a Valencia. La chiusura dei porti italiani non è stato, come a molti e anche a me è sembrato all'inizio, un gesto di pura propaganda ma l'avvio di un'offensiva concordata a livello europeo.
Il vertice del 30 giugno porterà comunque a una stretta drastica della politica europea delle migrazioni. Il massimo che si può sperare è che la Merkel riesca a limitare il danno, ma non è detto e comunque l'offensiva proseguirà.
Però, per me, solo chi era stato contrario alla precedente stretta italiana di Minniti può indignarsi senza rivelarsi irrimediabilmente ipocrita.
Chi ha trepidato per i passeggeri dell'Aquarius ma si era bevuto come se nulla fosse la licenza di uccidere e torturare e stuprare e vessare in ogni modo assegnata alle bande libiche, pagate dall'Italia per farlo a puntino, dovrebbe evitare gli strepiti.
Quello che succede in Libia è molto peggio di quello che è successo all'Aquarius. La sola differenza è che siccome lì l'Italia paga altri, il lavoro sporco lo fanno i sicari. Il che, per molte anime belle, è più che sufficiente.

Recent comments
12 years 16 weeks ago
12 years 16 weeks ago
12 years 16 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago
12 years 17 weeks ago