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PERUGIA - Sara' la messa in sicurezza con cambio delle serrature e apposizione di grate alle finestre il primo intervento che la propritaria del casolare di via della Pergola, dove la notte tra il primo e il due novembre 2007 e' stata uccisa Meredith Kercher, mettera' in atto una volta che tornera' materialmente in possesso dell'abitazione. Non e' escluso che questo possa avvenire gia' all'inizio della settimana prossima. La Corte d'Assise di Perugia ha, infatti, disposto oggi, nell'ambito del processo che vede imputati Amanda Knox e Raffaele Sollecito per l'omicidio della studetessa inglese, il dissequestro dell'immobile e di tutti gli oggetti contenuti al suo interno. Una decisione che l'avvocato Letizia Magnini ha gia' comunicato alla sua cliente che si e' detta "sollevata" per la decisione della Corte. La proprietaria della casa, un'anziana pensionata che vive a Roma e originaria della zona del Lago Trasimeno, ha gia' preso contatto con gli operai per i lavori. Non ha intenzione, almeno per il momento, di mettere in vendita l'immobile, acquistato dal padre negli anni Quaranta-Cinquanta e dove la donna non ha mai abitato. L'intenzione e' quella di ridarla in affitto. Condividi