Sei stranieri (tre polacchi, un moldavo, un marocchino ed un ucraino) tutti senza fissa dimora, noti alla polizia per vagabondaggio e reati contro il patrimonio, avevano realizzato un vero e proprio dormitorio sotto un'' arcata del ponte di via Carrara sul fiume Nera a Terni. Stamani sono stati sorpresi ancora nel sonno, attorno alle ore 6, da agenti della questura e della polizia municipale che li hanno identificati ed allontanati dall'accampamento abusivo dove avevano sistemato reti, materassi e mobili vari. E' ancora in corso la bonifica della zona da parte del Comune. Uno dei polacchi, con precedenti penali, verrà direttamente rimpatriato mentre tutte le altre persone trovate sotto il ponte saranno alcune condotte nel Centro di identificazione ed espulsione di Roma ed altre munite del provvedimento di espulsione. Due di loro sono stati anche denunciati per inosservanza del foglio di via obbligatorio emesso dal questore di Terni. Negli ultimi giorni gli agenti dell'Ufficio immigrazione della questura hanno identificato 17 extracomunitari privi del permesso di soggiorno. Di questi tre sono stati direttamente rimpatriati, cinque accompagnati in Centri di identificazione ed espulsione e gli altri nove muniti dell'ordine del questore di lasciare il territorio nazionale entro cinque giorni. Condividi