Perugia1.jpg
Il Tar dell'Umbria ha bocciato il ricorso per la riforma delle circoscrizioni voluta dall'amministrazione comunale guidata dal sindaco Locchi. Sulla carta si era passati da 12 a 5, ma in realtà, secondo un calcolo del ministero, dovevano essere ridotte a quattro. Da qui la sfida infinita tra Comune e Ministero degli Interni. La bocciatura al Tar blocca tutto, dopo già l'avvallo del ministero. Una riforma sbagliata che rischia di pesare sia sul dato elettorale - in periferia la macchina del centrosinistra aveva il turbo, ora va con la forza dei candidati comunali - e che di fatto priva i cittadini di una guida politica su manutenzioni e servizi pubblici. bnc Condividi