di Carmine Calvanese Mentre gran parte dei “politici politicanti” fanno la gara delle sfilate, prosegue incessante l’azione della Brigata di Solidarietà Attiva del PRC nei territori colpiti dal sisma. Ad oggi i volontari del PRC hanno allestito due cucine da campo, la prima a San Biagio (Tempera) e la seconda dapprima a Camarda e trasferita poi Aragno. Nelle tendopoli, dalle ore immediatamente successive al sisma, sono stati impegnati oltre 150 volontari, con un impiego quotidiano di circa 50 uomini. Oltre alle cucine sono attivati anche un asilo sociale per i bimbi di Tempera e di San Biagio, una lavanderia popolare, un internet point, un servizio di assistenza psicotraumatologica con due psicologi e uno spaccio popolare dal quale partono rifornimenti a domicilio. Nello scorso fine settimana, poi, sono stati giunti, nei campi di Tempera e San Biagio, 14 barbieri e parrucchieri provenienti da Cava dei Tirreni in provincia di Salerno. Il PRC ha attivato, su tutta la provincia di Pescara, 11 magazzini per lo stoccaggio degli aiuti. Altri punti di raccolta sono attivi a Chieti, Teramo, Giulianova, Città S. Angelo, Cepagatti, Spoltore, Loreto Aprutino, Manoppello, Sambuceto, San Vito Chietino e in numerosi altri piccoli centri. Ogni giorno 8 furgoni fanno la spola tra i depositi e le aree del sisma rifornendo le mense e le varie tendopoli dei piccoli centri. Ad oggi sono partiti per l’Abruzzo, da ogni angolo d'Italia, circa 100 furgoni con aiuti raccolti dalle federazioni di Rifondazione, da associazioni e gruppi spontanei. E’ stato, inoltre, attivato un “fondo di solidarietà” attraverso un conto corrente bancario “RIFONDAZIONE PER L'ABRUZZO: IBAN: IT32J0312703201CC0340001497” sul quale stanno arrivando sottoscrizioni da tutta Italia. Questi sono alcuni numeri nell’impegno di donne e uomini, che hanno fatto e fanno della solidarietà un impegno concreto e non una bandiera da sbandierare per finalità elettorali. Condividi