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L'AQUILA - E' ancora lì e di tanto in tanto manda degli avvertimenti, come per di farci sapere che c'è ancora, ma forse la sua ira sta scemando. Il sisma che ha sconvolto l'Aquila e la sua provincia resta in agguato comunque e, come recita il proverbio, mai fidarsi delle bestia che dorme. Comunque altre due scosse si sono avvertite distintamente questa mattina nell'aquilano, poca cosa rispetto a quella devastante del 6 aprile ed anche rispetto a quelle di ben maggiore intensità dei giorni immediatamente successivi, ma quanto basta per tenere in ansia la popolazione. La prima si è verificata alle 4.46 con magnitudo 2.6. Stando a quanto comunicato dall'Ingv i comuni prossimi all'epicentro sono stati Fossa, L'Aquila, Ocre, Poggio Picenze, Rocca di Cambio e Villa Sant'Angelo. L'altro terremoto di lieve entita', alle 8.15, ha interessato maggiormente il distretto sismico del Velino-Sirente ed ha avuto magnitudo 1.9. L'evento e' stato avverito anche ad Avezzano e in altri centri della Marsica. Condividi