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CORCIANO – Le produzioni delle eccellenze dell’artigianato artistico umbro presentate all’interno delle tipiche “botteghe” allestite nel medievale centro storico: dal 23 aprile al 3 maggio a Corciano si festeggia la “Primavera dell’artigianato”, la manifestazione organizzata dal Comune di Corciano con il patrocinio di Provincia di Perugia, Regione Umbria, Camera di Commercio di Perugia, in collaborazione di Confartigianato. Il programma prevede per giovedì 23 aprile l’inaugurazione alle ore 17.00 della mostra mercato di ‘Artigianato artistico’ e di ‘Corciano in miniatura’, un’esposizione su scala 1:100 del centro storico, realizzata da un gruppo di hobbisti corcianesi. Invece, presso la chiesa – museo di San Francesco si tiene “Fili d’Amore” fuseruole di Deruta e ricami dell’Umbria nelle schede telefoniche Telecom Italia. Sabato 25 e domenica 26 aprile si terrà la rievocazione storica della ‘Fiera delle antiche arti e mestieri’ e la ‘Scuola di artigianato ed arte’, laboratori per adulti e bambini. Domenica 26 aprile alle ore 10.30 si terrà anche la dimostrazione della tessitura presso il Museo della casa contadina. Giovedì 30 aprile alle ore 17.30 è prevista l’illustrazione guidata di “La fuseruola in maiolica di Deruta, pegno d’amore umbro”; venerdì 1 e domenica 3 maggio alle ore 10.00 il programma è arricchito dal “Trekking dell’Artigianato”. Sempre venerdì nel centro storico sarà possibile assistere all’artigianato dal vivo di lavorazioni di ceramica, pietra ed altro e presso l’Antiquarium comunale si terrà una dimostrazione di cottura villanoviana alle ore 18.00. Invece sabato 2 maggio appuntamento alle ore 17.30 con la granulazione per svelare il mistero dell’oreficeria etrusca. Sabato 25 aprile e venerdì 1 e 2 maggio dalle ore 20.00 presso la taverna del Duca sarà, invece, possibile gustare “I sapori degli Etruschi”, cene ispirate alla cultura gastronomica etrusca, a cura di Slow Food Condotta Tarsimeno e Comunità delle cuoche popolari dell’Umbria in collaborazione con Associazione Turistica Pro Loco Corcianese ed animazione musicale a cura del “Trio d’Arna”, menestrelli del XXI secolo. Condividi