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PERUGIA - Netta la condanna dell'assessore provinciale di Perugia alle politiche del lavoro, Giuliano Granocchia, riguardo alle modifiche al Testo Unico sulla sicurezza nei luoghi di lavoro approvate per decreto dal Consiglio dei Ministri. In una nota diramata in serata, Granocchia definisce "Un testo vergogna quello contenuto soprattutto nell’art. 10 bis perché, prevedendo che un amministratore delegato non possa essere ritenuto responsabile per quanto accade in uno stabilimento del gruppo che dirige, qualora nello stabilimento medesimo sia presente un responsabile, farà ricadere la colpevolezza in caso d’infortunio sui lavoratori, eliminando di fatto la possibilità di accertare le responsabilità dei livelli aziendali più alti. Circostanza ancor più grave è che tale principio avrà natura retroattiva così da vanificare tutti i più importanti e drammatici processi oggi in corso nel nostro Paese, come quello della ThyssenKrupp e della Umbra Olii". "Dopo mesi di non applicazione, di continui rinvii, di modifiche - osserva ancora Granocchia - il governo ha svelato, nel silenzio generale, il contenuto vero della propria controriforma: eliminare progressivamente le tutele che garantiscono la sicurezza sui posto di lavoro, diminuire la prevenzione e scaricare sui livelli più bassi le responsabilità. Una svolta a 360° rispetto all’impostazione del precedente governo che annullerà tutti gli sforzi compiuti in questi anni per contrastare la piaga degli incidenti sul lavoro". Condividi