NORCIA - "Lavoriamo perché la Bei-Banca europea degli investimenti possa mettere a disposizione fondi a favore degli agricoltori delle zone colpite dal sisma così che possano rimanere in queste terre e creare nuova occupazione giovanile". È quanto ha detto stamani a Norcia, Phil Hogan, commissario europeo per l'agricoltura e lo sviluppo rurale.

Hogan ha inoltre riferito di aver contattato telefonicamente il vice presidente della Bei, Andrew Mc Dowel, sollecitando un intervento in queste aree "in collaborazione con le Regioni e il Governo nazionale". Il commissario ha ricordato che l'Ue ha già stanziatoa favore del Centro Italia colpito dal terremoto 1,2 miliardi euro con il Fondo di solidarietà e che la Commissione europea ha approvato, in aprile, un aiuto di stato aggiuntivo pari a 44 milioni di euro. Inoltre è stato ricordato come sono già disponibili 132 milioni di euro a favore del Psr-Programna di sviluppo rurale.

"La visita del commissario Hogan, che ha voluto vedere direttamente alcune delle aziende agricole che sono state più coinvolte dagli eventi sismici del 2016, è significativa per capire quali sono stati i problemi nella fase emergenziale, subito dopo il terremoto, ma anche per iniziare a ragionare sul futuro e sulle prospettive dell'agricoltura europea a cominciare dalla discussione che si è appena aperta in seno all'Unione sul prossimo bilancio settennale": ha commentato da parte sua la presidente della Regione, Catiuscia Marini, che ha accolto il commissario Phil Hogan, nella città di San Benedetto.
"Questa visita – ha aggiunto Marini - è anche l'occasione per fare il punto sulle risorse che hanno messo a disposizione l'Europa e il Governo per gestire l'emergenza post terremoto anche per quanto riguarda il settore agricolo". Settore questo - ha sottolineato - "trainante per la Valnerina e per l'Umbria. E per fare il punto sulle risorse aggiuntive che entrano a far parte del piano di sviluppo rurale dell'Umbria che accompagneranno anche investimenti più strategici, accanto alla ricostruzione, per lo sviluppo e l'innovazione".

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