Dichiarazione di Paolo Ferrero, segretario nazionale del Prc-Se E' una vera vergogna, che va immediatamente cancellata, quella che ha denunciato la Fiom-Cgil: nelle nuove norme sulla sicurezza sul lavoro, e precisamente all'articolo 10 bis del decreto legislativo sulla sicurezza sul lavoro, è infatti prevista una norma che mette a rischio il processo Thyssen come quello Umbria Olii e in generale tutte le vittime di incidenti sul lavoro. Se passasse questa norma infatti i livelli più alti di un'azienda non sarebbero più responsabili dei gravi infortuni sul lavoro che si verificassero in quell'azienda. Come ha detto giustamente la Fiom, si tratta di una norma ammazza-processi, una sorta di lodo Alfano per i top manager. In questo modo infatti in tutti i processi in corso, a cominciare da quello sui morti alla Thyssen, gli alti dirigenti e manager non sarebbero più processabili. Bisogna opporsi con ogni mezzo a questa norma perché sarebbe veramente assurdo e vergognoso che le responsabilità delle morti sul lavoro non ricadano sui capi e i manager che li hanno provocati, non rispettando le adeguate norme di sicurezza, ma colpiscano i lavoratori e chi le subisce. Condividi