di Alfonso Gianni.

Per quanto mi è dato di capire da qualche conversazione e dalla lettura dei mass-media, in Francia è in atto un processo importante. Si sta allargando e radicalizzando il movimento degli studenti - dopo gli scontri di ieri oggi sono ripartite le occupazioni delle università - e sta dialogando attivamente con parti importanti del movimento operaio e sindacale. Tutti contro la politica di Macron. La lettura che buona parte della sinistra politica francese ha dato degli scontri del Primo maggio- si pensi alla condanna di Melenchon e del Pcf ad esempio - sono invece non solo deludenti, ma dimostrano una estraneità e una incomprensione della radicalità che pervade l'opposizione sociale al governo di Macron. Altro che bande di destra o semplici black bloc!

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