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PERUGIA - Mobilitazione della Cisl Scuola dell'Umbria che ha convocato una manifestazione regionale a Perugia, davanti alla sede dell'Ufficio scolastico regionale di via Palermo, per le ore 10 di mercoledì prossimo 22 aprile. Nel volantino che pubblicizia l'iniziativa si parla della necessità di "consolidare quanto ottenuto nella prima fase di confronto con l'Amministrazione, a partire dalla riduzione dei tagli in organico di diritto (5.000 in meno). Oltre a ciò si chiede che venga assicurata la piena funzionalità del servizio scolastico verificando attentamente l'effettiva sostenibilità dei tagli da parte delle scuole (condizioni delle strutture, domanda di tempo scuola espressa dalle famiglie, ecc.). Il confronto a livello territoriale, in cui dovranno essere coinvolti Regione e Comuni, deve impedire che si facciano in periferia ancora più tagli di quanto è indicato dal MIUR. Al contrario - sostiene il sindacato - va pienamente utilizzata la dotazione organica assegnata alle Direzioni regionali. Ed ancora: - che si riduca il taglio del personale a.t.a. in quanto quello previsto non è assolutamente sostenibile, specie per le scuole articolate su più sedi. A tal fine vanno comunque rivisti anche i parametri di calcolo contenuti nel nuovo Regolamento; - che per il personale precario si definiscano rapidamente soluzioni, già oggetto di discussione ai tavoli di confronto col MIUR, che evitino la perdita del posto di lavoro con cui da anni migliaia di persone mantengono sé stesse e le lolro famiglie; - che si attivino subito le procedure per l'assunzione in ruolo di almeno 20.000 unità di personale docente e a.t.a. La stabilizzazione del lavoro nella scuola resta per noi un obiettivo irrinunciabile anche in u contesto di pesante riduzione dei posti; - che si assicurino alle scuole le risorse finanziarie indispensabili per un corretto funzionamento: è questa la consizione necessaria per sostenere e valorizzare l'autonomia delle istituzioni scolastiche. Per Cisl Scuola, quindi, debbono essere date nuove risposte "su questi obiettivi, chiari ed essenziali, che definiscono la piattaforma per una vertenza volta ad ottenere risultati concreti". Una vertenza che l'impegnerà "ad ogni livello e su cui puntiamo a realizzare il più ampio coinvolgimento di quanti hanno a cuore la difesa e la valorizzazione della scuola pubblica nel nostro Paese". Condividi