25 aprile a Norcia/ Alemanno, lavorare oggi come allora per risanare le ferite
NORCIA - Celebrato a Norcia il 25 aprile. La cerimonia si è aperta come di consueto partendo da Porta Romana fino a Piazza Vittorio Veneto dove è stato reso omaggio da parte di autorità civili e religiose al monumento ai caduti.
Presenti il Sindaco di Norcia, Nicola Alemanno; il capitano della stazione Carabinieri di Norcia, Pasqualino Trotta; il parroco Don Marco Ruffini e rappresentanti delle Associazioni Combattentistiche e d'Arma, Associazione dei Granatieri di Sardegna e Associazione Nazionale dei Partigiani Sezione Norcia – Valnerina.
“Oggi celebriamo il 73° anniversario della Liberazione d’Italia, una festa della democrazia, possibile solo quando c’è libertà: e la Liberazione dal nazifascismo, che l’Italia festeggia il 25 aprile, è sicuramente la pagina del nostro Paese che meglio rappresenta questa certezza” ha detto il Sindaco Alemanno.
“Un’Italia che continua a cambiare, a 73 anni di distanza, ma che nel 25 aprile trova la memoria condivisa di una transizione decisiva e consente di far conoscere la resistenza anche a chi non l’ha conosciuta. Le ricorrenze, quando si fanno ‘rito’, rischiano di avere come effetto quello di relativizzare il tempo, o di illudere su una mitica comunione di sentimenti che invece viene sentita solo da pochi. Vorremmo davvero che la commemorazione del 25 aprile divenisse memoria forte e condivisa di tutti i cittadini italiani” dice il Sindaco rivolgendosi particolarmente ai ragazzi presenti. “Questa è una data importante per la memoria e per il processo di ricostruzione che ne seguì. Allora come oggi quello della ricostruzione è un tema quanto mai attuale per noi e per la nostra terra, duramente colpita dall’evento calamitoso più grave degli ultimi 100 anni. Abbiamo il dovere di lavorare alacremente e con determinazione – dice - per risanare le ferite inferte e ancora tristemente doloranti. Con la Conferenza dei Capigruppo stiamo lavorando ad un documento che sintetizzi ciò che noi riteniamo debba fare al più presto il nuovo Governo, il nuovo Parlamento, e il Commissario Straordinario per la Ricostruzione.
Ciò che con ogni energia stiamo cercando di favorire – continua il primo cittadino - è che la nostra comunità continui ad accettare la scommessa di restare qui, nella nostra amata Norcia.
Il futuro – conclude Alemanno rivolgendosi ancora ai giovani - si costruisce sulla memoria e può ancora sorriderci può ancora sorridere a nostra comunità”.
Presenti alla cerimonia del 25 aprile anche un gruppo dei soci del CAI di Tivoli e Monterotondo oggi a Norcia per un pellegrinaggio sul cammino di San Benedetto e i ragazzi dell'istituto superiore Olivelli-Putelli di Darfo Boario Terme – Brescia che hanno scelto spontaneamente Norcia come meta della gita scolastica. A questi come a tutti i ragazzi presenti e a quelli che svolgno il servizio civile presso il Comune di Norcia ha rivolto un affettuoso saluto.

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