PODGORICA (Montenegro) - Un nuovo volo aereo con cadenza bisettimanale potrebbe collegare a breve la città di Podgorica in Montenegro e l'Aeroporto San Francesco di Perugia. Ad organizzare il servizio sarebbe la Montenegro Airlines, compagnia aerea nazionale, perché c'è uno specifico interesse da parte delle autorità montenegrine a sviluppare rapporti di tipo turistico, culturale, commerciale e perfino religioso con l'Umbria e con l'Italia centrale.

Della ipotesi di una nuova tratta che consentirebbe di collegare Perugia e il 

Montenegro in meno di un'ora e che servirebbe anche altri importanti paesi che si affacciano sull'Adriatico, come (Albania, Croazia, Bosnia), si è discusso, martedì scorso, 17 aprile, in un incontro appositamente convocato a Podgorica ed al quale hanno partecipato anche il direttore dell'aeroporto umbro Umberto Solimeno e, in veste di prima ideatrice, Danijela Djurdjevic, presidente dell'Associazione Italia-Montenegro "Regina Elena", e da tempo cittadina italiana residente a Perugia. 

Molti i dirigenti del settore aereo del Montenegro, in particolare il direttore commerciale della compagnia aerea Dragan Popovic, la sales manager Zeljka Popovic, il direttore dell'azienda che gestisce gli aeroporti, Danilo Orlandic, il vicepresidente degli aeroporti Ivan Kusovac, l’assistente del Consiglio dell’ente nazionale di Turismo. 

Fra le maggiori motivazioni a sostegno della apertura di questo importante e fino a qualche tempo fa impensabile collegamento aereo, sono emersi due aspetti: la attuale difficoltà a raggiungere dall'Italia la costa mediana dell'adriatico via mare e soprattutto la presa d'atto che nel Montenegro, in forte crescita turistica, sono ben presenti ed apprezzati numerosi ed importanti brand commerciali umbri, fra i quali Monini, ISA, EMU, Costa D'Oro, Colussi, Nestlé...

L'incontro di Podgorica è stato preceduto da una tavola rotonda, organizzata a Perugia, nei locali dell'Aeroporto San Francesco, alla quale hanno preso parte primarie agenzie turistiche per approfondire le possibilità di sviluppo del settore in particolare fra Umbria e Montenegro. In quella sede fu deciso di organizzare uno specifico convegno di imprenditori, su iniziativa congiunta delle due Camere di Commercio di Umbria e Montenegro, per approfondire le potenzialità e i vantaggi del collegamento aereo, a partire dai benefici fiscali per le imprese fino alla possibilità di aumentare le possibilità di lavoro in Umbria e Montenegro. 

Si è anche deciso di organizzare a breve un primo volo promozionale da Podgorica a Perugia, con l'arrivo di autorità dal Montenegro e con l'intento di coinvolgere istituzioni pubbliche e realtà private umbre come l'Università di Perugia, le istituzioni culturali, il mondo imprenditoriale e degli investitori, agenzie viaggi, albergatori e aziende di trasporto. 

L'Umbria, spiega Danjiela Djurdjevic, convinta sostenitrice della sostenibilità del volo Podgorica Perugia, è considerata in Montenegro una realtà importante, ben amministrata e decisamente attraente dal punto di vista commerciale. Mentre il Montenegro è già oggi una destinazione seducente per il turismo, con una offerta molto ampia che va da un mare stupendo, a stazioni sciistiche, grandi parchi nazionali, fino alla possibilità di praticare sport estremi come il rafting. Si deve considerare poi che la centralità di Podgorica rispetto alla costa dalmata potrebbe favorire la nascita di un collegamento più pratico e veloce rispetto a Fiumicino, capace di irradiare viaggiatori in varie località turistiche anche fuori dai confini del Montenegro, compresi i flussi del turismo religioso verso Medjugorie.

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