Il Consiglio regionale dell’Umbria ci riprova e torna a riuinirsi domani alle 10 con all’ordine del giorno agli argomenti già iscritti e non trattati nelle ultime due sedute, saltate a causa della mancanza del numero legale. Nell’ordine la proposta di legge sul ‘Marchio del mobile in stile prodotto nei comuni del’Alto Tevere”, da completare; le due proposte di legge statutaria, in prima lettura - una della maggioranza e l’altra delle opposizioni sulla modifica dello Statuto relativamente al numero dei consiglieri e dei componenti della Giunta. I due atti saranno illustrati, per la maggioranza da Ada Girolamini, presidente della Commissione di riforma dello Statuto, e per le minoranze da Massimo Mantovani e Enrico Melasecche. Altri argomenti inseriti dall’Ufficio di presidenza riguardano: “Piano sanitario regionale 2009/2011” – relatore di maggioranza Enzo Ronca, relatore di minoranza, Franco Zaffini; la relazione sull’attività svolta nel 2007 dalla Fondazione umbra antiusura, relatore unico il consigliere Alfredo Santi; il Programma di politica patrimoniale della Regione per il triennio 2007-2009 e quello attuativo per l’anno in corso, relatore unico Oliviero Dottorini; l’individuazione degli organismi tecnici considerati indispensabili e non, relatori Oliviero Dottorini e Alfredo Santi, rispettivamente per la per maggioranza e per la minoranza e la relazione del Comitato per la legislazione sull’attività svolta nel 2008, relatore unico Giancarlo Cintioli. Due ulteriori atti riguardano la ricostruzione post terremoto in Umbria: il primo è il Programma finanziario 2008-2009 per le aree colpite nel ’97; il secondo è il Piano di ripartizione delle economie realizzate con la gestione della legge regionale 24 del 79 e fa riferimento ai terremoti del ‘77 e ‘78. Stessi relatori per i due atti, Giancarlo Cintioli per la maggioranza e Alfredo Santi per le opposizioni. Parte della seduta sarà dedicata alla discussione delle interrogazioni a risposta immediata (question time). Condividi