Una vasta operazione internazionale dei Carabinieri e della Procura nazionale antimafia in collaborazione con le autorita' straniere ha permesso di infliggere un duro colpo alla criminalita' organizzata nigeriana. Le indagini condotte nell'ambito dell'operazione 'Viola' hanno portato alla luce un network di stampo mafioso di clan nigeriani, con base a Castel Volturno con ramificazioni nazionali e internazionali.L'organizzazione trasnazionale di matrice nigeriana risulta specializzata in politraffici: di droga e di tratta e sfruttamento di donne, per lo piu' minori. La forza del network sta nella capacita' di arrivare direttamente ai paesi produttori di droga: Colombia per la cocaina, Turchia, Afghanistan e Pakistan per l'eroina. La droga viene stoccata in Nigeria per poi essere distribuita in Europa e in Italia, attraverso corrieri, specie bulgari o attraverso le stesse vittime della tratta. Le vittime invece vengono per lo piu' dai paesi del sud della Nigeria e in molti casi sono soggiogate dagli sfruttatori attraverso riti woodoo. la direzione della Procura distrettuale partenopea e con il coordinamento della Procura nazionale antimafia e complessivamente i provvedimenti hanno interessato la Campania, il Lazio, il Piemonte , l'Emilia Romagna, l'Umbria, la Lombardia, la Nigeria, la Turchia, la Bulgaria, l'Olanda e la Colombia. Le operazioni si sono avvalse della collaborazione delle autorita' straniere dei magistrati dei Paesi Bassi, della Germania, della Fiscalia antidroga della Colombia. L'operazione e' stata presentata stamattina nella sede della Procura nazionale antimafia da Piero Grasso, procuratore nazionale antimafia, Giandomenico Lepore, procuratore di Napoli, dal generale Gianpaolo Ganzer, comandante dei carabinieri del Ros. Condividi