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di Nicola Bossi Ha vinto Angelo Scasellati del Ps, sindaco uscente di Gualdo Tadino, le primarie che si sono svolte all'interno di tutto il centrosinistra per decidere il candidato unico della coalizione per le amministrative di giugno. Il professore di lingua e cultura italiana, ormai in pensione, ha battuto il giovane sindacalista Massimiliano Presciutti alfiere della Pd. Il punteggio è stato netto: 57,4 Scassellati contro il 42,6 dello sfidante. Ma quello che più a sorpreso è stata la tenuta elettorale del vecchio sindaco, spesso criticato per il suo carattere duro e per la sua troppa rigidità nel prendere le decisioni, che non solo ha vinto con quasi 15 punti di percentuale ma si è affermato in una primaria dove hanno votato qualcosa come 2700 persone. Insomma il popolo del centrosinistra è tutt'altro che morto a Gualdo. Un avvertimento al centrodestra che presenta tre candidati a sindaco. Scassellati, può piacere oppure no, ma è un politico di razza che può diventare anche un punto di riferimenti in un periodo di crisi economica così grande per il territorio gualdese. Il programma del suo quinquennio è stato completato. Pecca a livello di diplomazia interna ed esterna, ma chi lo ha detto che non sindaco deve essere un affabulatore di masse? Condividi