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PERUGIA - Il medico legale, ascoltato stamani dalla corte a porte chiuse, avrebbe ipotizzato che chi uccise Meredith prima tento' di strozzarla e poi la colpi' alla gola forse con due coltelli diversi. Per il consulente del pm il coltello ritenuto l'arma del delitto e' compatibile con la ferita piu' grande, quella mortale, ma non lo e' con quella piu' piccola. Il medico legale avrebbe parlato anche di un rapporto sessuale non consenziente avuto dalla vittima prima di morire. Condividi