TERNI - Cresce, all'ospedale di Terni, l'integrazione tra i professionisti per affrontare interventi di altissima specialità: le equipe di chirurgia urologica mininvasiva, diretta dal professor Ettore Mearini, e della cardiochirurgia del dottor Alessandro Pardini sono infatti tornate a operare congiuntamente. L'intervento ha riguardato una paziente con una grave forma di tumore renale con trombosi completa della vena cava inferiore, che ha avuto un normale decorso postoperatorio.

Si è trattato - spiega l'Azienda ospedaliera - di un intervento molto complesso per il quale è stato necessario utilizzare la macchina cuore-polmone, un apparecchio prevalentemente impiegato negli interventi cardiochirurgici.
"Con questa metodologia che pochi ospedali sono in grado di eseguire - ha commentato il direttore generale del Santa Maria, Maurizio Dal Maso - quello di Terni si pone all'avanguardia nelle cure e nella gestione interdipartimentale di patologie particolarmente complesse".
   

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