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PERUGIA - Vuol promuovere l'accesso al mercato del lavoro di cittadini immigrati, favorendo l'inserimento di nuove risorse umane e imprenditoriali, anche attraverso lo sviluppo delle pari opportunita' tra uomini e donne di diversa etnia: e' il ''Progetto di Promozione e Sviluppo dell' Autoimpiego e dell'Autoimprenditoria etnica'' che segue un protocollo d'intesa siglato da Cna e Comune di Perugia, presentato stamani nella sede della CNA provinciale di Perugia. Il progetto, che si avvale della collaborazione della Provincia di Perugia e di Ecipa, il Consorzio formativo della Cna, partira' il 1 ottobre e si concludera' il 30 settembre 2010. Cna e Comune di Perugia, insieme ad altri partner sia pubblici che privati, avvieranno una serie di azioni per favorire il processo di integrazione e di valorizzazione del patrimonio intellettuale, culturale, tecnico e sociale di cui sono portatori gli immigrati provenienti da tutto il mondo ed in particolare dai paesi in via di sviluppo che sono promotori di esperienze imprenditoriali innovative nel Comune di Perugia. Primo step sara' l'avvio di un tirocinio formativo e di orientamento al lavoro che rappresentera' un periodo di formazione guidato e finalizzato alla crescita professionale e di sostegno all'inserimento lavorativo di cittadini immigrati. Il Cna si impegna ad organizzare due corsi di formazione professionale rivolti ad immigrati residenti nell'ambito territoriale 2 (Comuni di Perugia, Corciano e Torgiano) finalizzati all'avviamento di imprese artigianali o all'assunzione presso imprese analoghe; il Comune di Perugia si impegna ad ospitare i corsisti, per un numero massimo di nove persone per ciascun corso, presso un appartamento messo a disposizione dall'ente stesso. 18 aziende del comprensorio perugino ospiteranno per 18 mesi allievi di nazionalita' diversa. Altro step sara' la costituzione del centro per lo sviluppo dell' autoimpiego e dell'autoimprenditoria etnica, rivolto principalmente alle/ai cittadine/i immigrate/i che intendono realizzare nel territorio comunale una personale esperienza di ''via autonoma'' all'occupazione, diventando imprenditori. ''Fino a poco tempo fa - ha spiegato Fabiano Coletti coordinatore Cna World - immigrato era sinonimo di lavoratore dipendente e l'unica opportunita' di occupazione era quella subordinata. Negli ultimi anni, il numero di imprenditori immigrati che ha deciso di mettersi in proprio ed entrare nel mondo della competizione d'impresa, e' aumentato enormemente. Nell'ultimo quinquennio le imprese a conduzione straniera, che rappresentano quasi il 6% del Pil regionale, sono cresciute del 600% con un tasso di crescita triplo rispetto all'avvio di imprese condotte dai nostri connazionali. Condividi