“Riduzione degli sprechi, maggior appropriatezza dei servizi, coinvolgimento degli operatori e degli utenti nelle scelte, nuove forme di tutela per anziani e malati mentali”.
Enzo Ronca, presidente della commissione Sanità e servizi sociali in Consiglio regionale, esprime soddisfazione per l’approvazione avvenuta ieri del nuovo piano sanitario regionale. L’atto passerà ora al vaglio dell’Assemblea legislativa. “Il provvedimento che abbiamo discusso – spiega il consigliere regionale – permetterà all’Umbria di mantenere, malgrado la politica di tagli portata avanti dal Governo, dei servizi sanitari tra i migliori in Italia. Abbiamo introdotto – aggiunge Ronca –, anche grazie a sollecitazioni emerse nell’ampia partecipazione all’atto, forme di assistenza innovative ed interventi specifici, tra i quali nuovi progetti di sostegno ai malati mentali, un numero maggiore di psicologi nei servizi socio-sanitari ed un’intensificazione della lotta all’Alzheimer con diagnosi precoci, più centri diurni, ricoveri di sollievo e residenze protette. A questo va aggiunto una maggiore attenzione alle possibili sinergie con l’Università nel campo della ricerca, in particolare nei settori dell’ematologia e delle cellule staminali. Saranno inoltre incentivati – sottolinea il consigliere Pd – gli interventi sulle dipendenze dagli psicofarmaci, i controlli igienico sanitari e la farmacovigilanza veterinaria. Il tutto – conclude – con l’introduzione di forme stabili di partecipazione dell’associazionismo degli utenti e del cosiddetto terzo settore nelle scelte di Asl ed Aziende sanitarie, anche tramite comitati consultivi”.
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