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"Il candidato del Pd alla presidenza della Provincia di Perugia ha già iniziato la sua personalissima campagna elettorale, dando la sensazione che prenda per scontato che sia lui il candidato di tutta la nuova coalizione di centrosinistra nella provincia": l'attacco ai manifesti da candidato di Guasticchi - ma senza simboli di partito e di coalizione - è arrivato e porta la firma dei vertici del Prc Vinti e Flamini che sostengono ancora l'ipotesi delle primarie con il loro candidato Giuliano Granocchia. " Aldilà della qualità - scrivono di due segretari - della persona e dei suoi meriti come amministratore del Comune di Perugia, nonché dell’autorevolezza della forza politica che lo ha proposto, per Guasticchi, come per qualsiasi altro candidato a sindaco delle città, per quanto ci riguarda deve essere la coalizione del nuovo centrosinistra a ratificarne la rappresentanza, dopo che è stato definito i programma politico-amministrativo per l’ente di riferimento. Ad oggi siamo di fronte ad un accordo programmatico a livello regionale, si stanno definendo in molte città accordi locali, ma ci risultano dei ritardi al livello della Provincia di Perugia nella definizione di un accordo programmatico e politico. Inoltre, Rifondazione comunista di Perugia ha già avanzato un’autorevolissima candidatura a Presidente della Provincia nella figura dell’assessore Giuliano Granocchia". Rifondazione comunista non si contrapporrà ad una guerra di manifesti con il volto di Giuliano Guasticchi ma hanno invitato "il Partito democratico a scegliere il candidato e definire il programma di coalizione". Condividi