PERUGIA – Qualcosa di grosso sta accadendo in Italia, ed ancora di più in Umbria, è quanto lascia intendere la rilevazione della partecipazione al voto alle ore 19 secondo i dati riportati dal Ministeri degli Interni che segnava a livello nazionale un’affluenza elevatissima, ben superiore al 58%.

Ancora più stupefacente il dato umbro del 64,86%, scaturito dalla sommatoria fra il 65,23%  della provincia di Perugia e il 63,80% di quella di Terni. Si pensi poi che quella umbra è la partecipazione al voto più alta d’Italia dopo l’Emilia Romagna che viaggia attorno al 66%. Seguono nella graduatoria Veneto (64,59%) e Toscana (63,88%).

Ma non solo, perché in alcuni comuni umbri si toccano percentuali incredibili: quella più stupefacente è stata registrata a Bettona, con l’83,88%. Segue a distanza, restando nella provincia di Perugia, Lisciano Niccone con il suo 71,42%. Prossimi a quota 70% anche Umbertide, Paciano, Vallo di Nera e Cerreto di Spoleto. Di contro fa eccezione Norcia con appena il 42,52%.

Nel capoluogo regionale, Perugia, si è arrivati al 65,76% mentre a Terni ci si è fermati (si fa per dire) al 62,59%.

Restando nel Ternano percentuali sopra al 70% si registrano a Parrano, San Venanzo, Monteleone di Orvieto, mentre poco al disotto si collocano Montefranco e Guardea. Infine non raggiungono il 60% Penna in Teverina ed Acquasparta.

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