Il Brucomela, il Macinino, sì insomma le argentee carrozze del Comune di Perugia, si sono bloccate un'altra volta. Attorno alle 19.40, con il disappunto dei passeggeri a bordo, le carrozze comunali hanno smesso di correre, si fa per dire, sui loro binari. Il tutto è durato una decina di minuti, con i soliti guai tecnici annunciati dalla solita voce con quel solito "Donca" che spettinerebbe pure un pelato. Dopo la sosta, il trenino è ripartito a passo di lumaca.
La cosa comica è questa. Che per una decina di minuti vengono smitragliati una raffica di dlin-dlon che dicono una cosa e poi l'esatto contrario. "Dlin-dlon: ci scusiamo con i passeggeri. Il servizio del minimetrò è sospeso per guasto tecnico. Ci scusiamo, il servizio riprenderà al più presto". Un secondo dopo: "Dlin-dlon: il servizio del minimetrò riprende". Sì ciao. Subito dopo: "Dlin-dlon: ci scusiamo con i passeggeri. Il servizio del minimetrò è sospeso per guasto tecnico. Ci scusiamo, il servizio riprenderà al più presto". Poi quella specie di vocione divino che decide del tuo tragitto terreno ricompare e sentenzia: "Dlin-dlon: il servizio del minimetrò riprende".
Insomma la scenetta va avanti per numerose volte. Finché all'interno di una delle carrozze un dipendente dell'Apm contatta i colleghi al cellulare e sibila un filino innvervosito: "Ma che è successo? Che state a fà? Prima dite 'na cosa e poi di qui 'n se parte..."
Il tutto si conclude all'italiana, con una giovane passeggera che a voce alta esterna così il suo dissenso: "Per me il minimetrò è inutile". Il dipendente Apm, sibillino risponde: "Ta me basta che me fanno guidà sei ore al giorno e me danno lo stipendio". Fine e tutti a casa. A passo lento magari, ma a casa.
Friday
17/04/09
09:53