di Nicola Bossi Nove anni fa moriva Gianfranco Ciaurro: l'uomo che cambiò per sette anni il colore della città di Terni. Da rosso fuoco al tricolore del partito liberale e poi di Forza Italia. Fu sindaco di Terni senza maggioranza che quella gli elettori l'ha diedero al centrosinistra. Riuscì a governare con votazioni nelle ore notturne più pensate proprio per evitare che la maggioranza dei consiglieri fosse presente. Il secondo mandato da sindaco fu interrotto per problemi interni alla coalizione di centrodestra. Comunque, Gianfranco Ciaurro resta un totem, l'unico in verità per la Pdl, che guarda caso prova con un altro istituzionale: Baldassare come candidato a sindaco. Ed oggi proprio per sfruttare al meglio il totem la Pdl e il loro candidato a sindaco organizzano una giornata della memoria all' Hotel Michelangelo del primo e unico sindaco di centrodestra dell'operaia Terni. Un modo anche per sancire una sant'alleanza tra Forza Italia e Baldassarre dato che è risaputo che Ciaurro fu tra i fondatori del partito di Berlusconi meritandosi la tessera numero 3. Condividi