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Rosaria Parrilla MARSCIANO - Rispetto delle norme antisismiche, materiale ecocompatibile, risparmio energetico e abbattimento delle barriere architettoniche. Sono queste le caratteristiche dei nuovi otto alloggi a canone sociale, realizzati dall’Azienda territoriale per l’edilizia residenziale pubblica di Perugia, nella frazione di Marsciano, a Spina, e inaugurati, mercoledì 15 aprile, alla presenza del presidente Furio Benigni, di Gianfranco Chiacchieroni, sindaco di Marsciano, dell’assessore regionale alle politiche abitative, Damiano Stufara, di Luca Federici, dirigente Ufficio tecnico dell’Ater di Perugia, degli assessori comunali Roberto Bertini e Stefano Massoli, e di Roberta Baciarelli, presidente del Consiglio comunale. Dopo gli ultimi avvenimenti che hanno colpito l’Abruzzo si parla tanto di messa in sicurezza delle case e rispetto delle norme antisismiche, e proprio per questo motivo, durante la consegna delle chiavi ai legittimi assegnatari, il presidente Benigni ha colto l’occasione per ribadire come l’Ater punti “sulla qualità, il comfort e la sicurezza dei nostri alloggi. Per questo motivo i nostri tecnici controllano i progetti e i lavori affinché i nostri ospiti possano dormire sonni tranquilli e non ci siano problemi rilevanti”. Un intervento quello di Spina approvato con il documento preliminare al programma operativo 2005 dalla Regione Umbria, che rientra nel piano triennale di edilizia residenziale pubblica 2004-2006 e costato complessivamente 1.299.000 euro, con il contributo di 862.000 euro della Regione Umbria e di 437.000 euro a carico dell’Ater di Perugia. “Negli ultimi tre anni la Regione Umbria ha investito molto nelle politiche abitative – ha ricordato l’assessore Stufara -: 100 milioni di euro per la realizzazione di circa 1700 alloggi, ma noi vogliamo proseguire su questa strada, dato che le ultime statistiche parlano di 3 milioni e mezzo di famiglie che hanno disagi abitativi. Abbiamo approvato, infatti, il nuovo piano per il prossimo biennio che prevede la realizzazione di altri 1500 alloggi per un investimento di circa 85-90 milioni di euro”. Un edificio di tre piani e uno interrato con appartamenti di 85, 62 e 57 metri quadri e un vano scala dotato di ascensore accessibile anche ai diversamente abili e ai soggetti con ridotte capacità motorie. All’esterno, inoltre, sono stati realizzati 10 posti auto, percorsi pedonali, marciapiedi pavimentati in autobloccante e giardini. Intervento conforme, dunque, alle disposizioni in materia di abbattimento delle barriere architettoniche in quanto gli spazi esterni, quelli comuni e un alloggio, sono stati dimensionati per la completa accessibilità di soggetti su sedia a ruote o con ridotte capacità motorie, mentre per gli altri alloggi, sussiste il requisito di adattabilità con interventi di modesta entità. Altra caratteristica dell’immobile, inoltre, le scelte architettoniche e dei materiali, operate in modo tale da non creare contrasto con l’ambiente circostante e soprattutto sulla base del risparmio energetico. Sulle coperture, infatti, sono stati installati dei pannelli fotovoltaici per la produzione di energia elettrica condominiale. “La giornata di oggi è un segnale di speranza – ha sottolineato il sindaco Chiacchieroni -. L’Italia è un paese che con i suoi abitanti riesce a dare un significato profondo ai valori come la solidarietà e la fratellanza e la dimostrazione l’abbiamo data dando conforto e sostegno alla popolazione dell’Abruzzo. Così come oggi noi cerchiamo di dare una mano a coloro che hanno difficoltà a potersi comprare con i propri mezzi una casa”. I lavori sono stati affidati alla ditta appaltatrice Corbo Restauri srl di Sessa Aurunca di Caserta. Condividi