Rifondazione comunista di Perugia esprime sdegno e disprezzo per l’autore della frase trovata stamattina in via Cartolari, quel “Macerata non è che l’inizio” è un insulto alla storia antifascista di Perugia, frase ancor più disgustosa perché scritta appena sotto il manifesto dedicato al compagno Paolo Vinti, poeta che nelle sue declamazioni ha sempre ricordato i valori della pace, dalla fratellanza e dell’amore.
Per fortuna, di fronte all’imbecillità dei fans del fascista che ha seminato il panico a Macerata, che si autoproclamano vendicatori della ragazza barbaramente uccisa pochi giorni prima, ci sono le parole cariche di dignità della madre: “Chiediamo solamente giustizia. Pene esemplari per chi ha ucciso e fatto a pezzi nostra figlia. Ma condanniamo fermamente l’attacco di ieri, non siamo razzisti e anche Pamela se fosse ancora viva sarebbe inorridita per questo atto di odio”

Oscar Monaco
Segretario provinciale Perugia
Rifondazione Comunista

Condividi