E' con decisa condanna che additiamo lo scempio avvenuto al manifesto raffigurante Paolo Vinti, compianto nostro editorialista, in via Cartolari a Perugia.

La demolizione della cultura e dei simboli della sinistra perugina ed umbra, complice un revisionismo storico che arriva da lontano,
sistematico e che non trova risposte istituzionali adeguate, porta a una rinascita di idee criminali, terroristiche e fasciste, che
non hanno precedenti nella storia repubblicana.

"La storia insegna ma non ha scolari" (A.Gramsci)

La Redazione di Umbrialeft

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