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Is. Ros. Niente percosse, né minacce serie da suo marito Michele Spaccino, nipote di Roberto, ha dichiarato Pamela Raiconi, la giovane donna chiamata ieri mattina sul banco dei testimoni. Lei come Claudia Pasquini, moglie di Stefano Spaccino, e Barbara si era rivolta ad una avvocato per chiedere la separazione. Fu il suo avvocato, quello al quale dopo l’omicidio di Barbara si era rivolta per ottenere la separazione dal marito, a prendere l’iniziativa di allertare il maresciallo Fiaschini del comando di Marsciano, secondo la donna. A sua insaputa non solo avrebbe segnalato al maresciallo che la signora si trovava in una situazione di pericolo ma avrebbe anche suggerito di revocare il porto d’armi al marito. Invece suo marito, dal quale non si è più separata, geloso lo era ma niente botte, ha assicurato davanti alla Corte d'assise del tribunale di Perugia, riferendo di essere caduta dalle nuvole quando si è sentita convocare in caserma. Sui contatti avuti con Roberto e Barbara, la donna ha raccontato di aver fatto loro da baby sitter al piccolo Filippo tra il 2005 e il 2006, contraddicendosi tuttavia sull’età del bambino e mostrando incertezze sui ricordi legati a quel periodo. Condividi