di Argyrios Argiris Panagopoulos

GYSi: “Fallimentare il tentativo di Mélenchon”
PCF: “Ridicolo, dietro richiesta di purezza, c'è una cortina fumogena per nascondere altri scopi”
Di Argiris Panagopoulos

Mélenchon ha perso le elezioni e probabilmente anche la testa, dopo aver spaccato la sinistra francese alle elezioni parlamentari? Probabilmente no, ma di sicuro nel tentativo di spaccare anche la Sinistra Europea forse indirettamente ha fatto un bel regalo a SYRIZA. 
“SYRIZA è saldamente posizionata all'interno dello spettro democratica e socialista, dice Gregor Gyzi, commentando la richiesta del Partito della Sinistra francese (PG) di espellere SYRIZA dal Partito della Sinistra Europea
“Ridicola”, commenta seccamente il Partito Comunista Francese la posizione di Melenchon.
Il presidente del Partito della Sinistra Europea Gregor Gysi ha sottolineato che “Le critiche alla governance di SYRIZA in Grecia sono legittime e le opinioni su di essa differiscono all'interno della Sinistra Europea. Ma la politica del governo di SYRIZA è stata in gran parte segnata dall'estorsione della Troika e del governo tedesco. Ciò include misure come la limitazione del diritto di sciopero, per il quale anch'io critico. Tuttavia, le misure sono state imposte dagli istituti di credito.
Allo stesso tempo, non si può dimenticare il grado di indebitamento e il fatto che il governo greco è stato lasciato completamente solo in Europa. È facile dare un consiglio al di fuori, dove non è responsabile per il paese e l'intera popolazione.
SYRIZA sta cercando di sfruttare ogni margine che può essere guadagnato per i più poveri nella società - come è visibile nel programma parallelo, che sta diventando sempre più evidente. Il programma del partito mostra che è saldamente posizionato politicamente all'interno dello spettro democratico e socialista.
La forza del Partito della Sinistra Europea è che è organizzato nel modo più ampio possibile, per consentire le differenze, per stimolare le discussioni piuttosto che le espulsioni. Se aveva scelto questa strada, la Sinistra Europea non sarebbe stata meglio, ma nettamente peggio nelle elezioni europarlamentari del 2019. Sono quasi sicuro che una richiesta di espulsione fallirebbe nel Consiglio dei Presidenti del Partito della Sinistra Europea". 
Secondo un telegramma dell'Agenzia Francese, il Partito della Sinistra (PG) di Jean-Luc Melanson ha chiesto l’espulsione di SYRIZA dal Partito della Sinistra Europea per avere “purezza verso il manto liberale” contro il quale sta lottando.
“Per PG, come senza dubbio e per molti altri partiti della Sinistra Europea, è diventato davvero impossibile strofinare nello stesso movimento, con SYRIZA di Alexis Tsipras”, scrive il comunicato del Partito della Sinistra francese dopo la riunione della sia Segreteria Esecutiva. Il PG si rammarica e sostiene che il primo ministro greco promuove “la logica dell'austerità al punto di limitare il diritto di sciopero, rispondendo in tal modo sempre più servile alle richieste della Commissione europea”.
“È giunto il momento di chiarezza verso il manto liberale che strangola i popoli e, mentre quasi tutti i partiti del Partito della Sinistra Europea lottano, ognuno nel proprio paese, contro tali politiche”, in questo momento il Partito della Sinistra Europea “non può accumunare al suo interno nello tempo stesso gli avversari e i sostenitori di questa Europa”.
Alla richiesta di espulsione di SYRIZA dal Partito della Sinistra Europea, Anne Sabourin, la responsabile degli Affari europei nel Partito Comunista Francese e membro della Segreteria Politica del Partito della Sinistra Europea, ha parlato di “una posizione ridicola nella forma e nella sostanza”. “In questo momento nel quale ci troviamo di fronte il “Makronismo” europeista e l'ascesa dei partiti di estrema destra, dobbiamo unire le forze di sinistra radicale, che sono diverse e hanno diverse politiche e culture nazionali”, ha spiegato.
A parte tutto questo la dirigente del Partito Comunista Francese sottolinea che “per quanto riguarda la rinuncia della richiesta il Partito della Sinistra Europea non funziona cosi e non siamo in un modello dove si valuta chi è più bravo rivoluzionario”. Nell'ambito del Partito della Sinistra Europea “non c'è l’espulsione, si tratta di una e libera unione di forze”, ha continuato Anne Sabourin, considerando che “il Parti de Gauche cerca un pretesto per tagliare i ponti”. “Dietro la richiesta di purezza, c'è una cortina fumogena per nascondere altri scopi”, ha aggiunto.

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