CITTA’ DI CASTELLO - “Finalmente anche la Regione Umbria, ha assunto un impegno formale, per reperire le risorse finanziarie necessarie alla realizzazione della Città della Salute, nell’ex-ospedale di Città di Castello; è un impegno di legislatura, che presto vedrà l’inizio dei lavori”.

Così il sindaco di Città di Castello Luciano Bacchetta e Gaetano Zucchini, per la maggioranza in Consiglio Comunale, esprimono la loro grande soddisfazione.

L'atto di indirizzo proposto dalla Commissione, come ha spiegato il relatore Andrea Smacchi (presidente della Prima commissione), è “il frutto delle audizioni organizzate dalla Commissione con l'assessore regionale alla Sanità, il sindaco di Città di Castello, il direttore della Asl Umbria 1 e Gaetano Zucchini, delegato referente per il progetto Casa della Salute.  Per l’ex ospedale di San Florido, un antico edificio del '700, che da convento è stato convertito in struttura sanitaria viene ipotizzato un percorso di recupero dell'immobile che coinvolga la Regione Umbria in quanto proprietaria; la Asl che potrebbe spostarvi e riunificarvi servizi territoriali risparmiando 150mila euro all'anno di canoni di locazione; il Comune di Città di Castello garantisce un contributo di oltre 3 milioni di euro del 'Lascito Mariani', vincolati a finalità legate alla salute e all'assistenza. A questo si aggiunge la disponibilità di circa 3 milioni di euro derivanti dalle risorse per la ricostruzione post sisma”.

“Un progetto volto a concentrare tutti i servizi socio-sanitari territoriali nell’Ex Ospedale, garantendo maggiore qualità e funzionalità dei servizi. Una scommessa che la regione dell'Umbria ha fatto in maniera decisa sulla valorizzazione strutture e contenitori importanti e di valore storico. E il lavoro su Città di Castello lo conferma”, ha dichiarato l’assessore Luca Barberini.

“Il costo degli interventi di ristrutturazione – ha continuato l’assessore- su un complesso datato e soggetto a vincoli è significativo, ma socialmente va sopportato per il bene delle nostre città”.

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