terremoto.jpg
L'AQUILA - Su 1.467 sopralluoghi effettuati nelle aree colpite dal terremoto (il dato è aggiornato a ieri), gli edifici agibili sono 771, pari al 53%. Lo rende noto il Dipartimento della Protezione civile. Duecentottantotto (20%) edifici sono invece temporaneamente inagibili, ma agibili con provvedimento di pronto intervento; 42 (3%) parzialmente inagibili; (76) 5% temporaneamente inagibili "da rivedere con approfondimento"; 265 (18%) inagibili e 25 (2%) inagibili per rischio esterno. Naturalmente questi controlli sono stati effettuati sugli edifici che non sono completamente crollati a seguito del sisma e che debbono quindi essere aggiunti a quelli dichiarati inagibili. Condividi