di Guido Liguori.

IL VOTO UTILE, per me, è una boiata pazzesca! Fu chiaro nel 2008: tante compagne e tanti compagni votarono il Pd veltroniano per fermare Berlusconi: costui vinse e Sinistra Arcobaleno non entrò in parlamento. Iniziando un pessimo decennio per tutta la sinistra. Grazie al voto utile. Il cui concetto è strettamente legato al maggioritario (chi vince vince quasi tutto) e alla crisi delle ideologie (della sola sinistra): voto non ciò in cui credo ma ciò che credo mi faccia vincere (ed è una illusione, perché spesso così vincono le idee dell'avversario, appena riverniciate di rosa). Dunque, anche in ragione del fatto che ques'anno il sistema è parzialmente proporzionale, votiamo per la lista che più rappresenta le nostre idee e lasciamo il voto utile ai furbi e a chi vuol farsi del male.

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