Il leader del Pd, Dario Franceschini, ribadisce il suo no al voto in due giornate distinte per europee e referendum perchè "non ha proprio senso far pagare agli italiani una specie di Bossi-tax".
Da Mantova dove il leader dei democratici è in visita, Franceschini afferma: "Non ha senso sprecare più di 400 milioni di euro per impedire di votare la stessa domenica, il 7 giugno, europee, amministrative e referendum insieme, a maggior ragione oggi che servono risorse per affrontare l'urgenza e il dramma dell'Abruzzo". Secondo Franceschini "non è moralmente serio in questo momento buttare fuori dalla finestra i soldi quando servono per i terremotati".
Finita l'emergenza, con la fase di ricostruzione, il Pd farà un'azione di "proposte e controllo con lo stesso senso di responsabilità con cui abbiamo affrontato l'emergenza". Lo assicura il leader del Partito democratico, Dario Franceschini, parlando con i giornalisti a Mantova.
"Davanti al dolore e alla sofferenza non possono esserci polemiche politiche - ha detto Franceschini - sappiamo che un'opposizione in un paese democratico deve controllare soprattutto quando i riflettori si spegneranno perché le promesse non vengano tradite e gli impegni vengano mantenuti".
Franceschini ricorda che già da domani arriverà in Abruzzo una delegazione del Pd guidata da Pierluigi Bersani: "Parleremo con i nostri amministratori". Franceschini sottolinea che il Pd ha dato disponibilità a discutere "nel merito anche in Parlamento provvedimenti che servono e sulla ricerca delle risorse per uscire dall'emergenza".
Recent comments
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago
12 years 10 weeks ago