stefano bollani.jpg
''La sensibilità che il Jazz Club Perugia ha per la musica questa volta l'abbiamo voluta utilizzare per un livello superiore, devolvendo incasso e cachet di Stefano Bollani, a favore dei terremotati dell'Abruzzo''. Lo ha annunciato Nicola Miriano, presidente del JCP, nel presentare l'ultimo concerto della stagione previsto per giovedì 16 aprile all'Hotel Giò Jazz Area di Perugia. Il contributo sarà di circa 10mila euro ''che andrà - aggiunge Miriano - ad aggiungersi a quanto già il Paese, e non solo, sta facendo per le persone colpite da questa immane tragedia''. L'input per l'intervento benefico è arrivato alla segreteria del Jazz Club Perugia via e-mail da un appassionato di jazz, l'invito è stato raccolto da Carlo Pagnotta, consigliere fondatore del Club nonché anima di Umbria Jazz che se n'è fatto portavoce con il consiglio e con il direttore artistico Mario Guidi, che a sua volta ha sentito il parere del pianista, Stefano Bollani il quale ha accettato di devolvere il suo compenso per aiutare i terremotati. Intanto cresce l'attesa per il concerto che è ''tutto esaurito'' da settimane. Il programma della performance per piano solo, spazierà dalla rilettura di ''Norvegian Wood'' a ''Cheek to cheek'', dall'Argentina ripercorsa nelle note di Alberto Ginastera, al Brasile con ''Trem das onze''. All'intermezzo enogastronomico, consueto nella stagione del PJC, potrebbe far seguito il ritorno di Bollani sul palco per l'esecuzione di brani a richiesta. A Napoli, in un recente concerto da solo, aveva detto ''ora il bis durerà cinque ore'', un precedente per il quale, a Perugia, già si stanno preparando. Condividi