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L'AQUILA - Lo sciame sismico non si placa in Abruzzo e, anzi, si allarga ancora e si allargano anche i suoi effetti. Come abbiamo già xdetto, lì scorsa notte, una scossa di magnitudo 3.1 e' stata registrata con epicentro Monti della Laga, nel Parco Nazionale d'Abruzzo, in una fascia che interessa tre regioni: Abruzzo, Marche e Lazio. Tutto questo mentre aumenta il bilancio dei morti: sono 294 le vittime accertate, dopo che nell'ospedale di Teramo e' deceduto stanotte per le ferite riportate nel sisma Tommaso Iovinitti. Aveva 59 anni. L'uomo era ricoverato nel Reparto di Rianimazione Generale dell'Ospedale di Teramo ed e' morto intorno alle 2. La giovane Eleonora, l'ultima persona recuperata viva da sotto le macerie, invece, pur rimanendo in prognosi riservata, respira spontaneamente, e' vigile e cosciente e ha potuto vedere la sua mamma. La Asl teramana spiega che altri 5 pazienti, sono stabili, seppur ancora in condizioni critiche e quindi in prognosi riservata. In conseguenza delle nuove scosse, cresce anche il numero degli sfollati: circa 3.800 in piu', di cui 3.100 ricoverati nel Com (Centro operativo misto) di Sulmona (L'Aquila) e altri 680 in altri 8 comuni della zona - Campo di Giove, Cocullo, Corfinio, Gagliano Aterno, Raiano, Roccacasale, Roccapia e Villalago - che non sono stati ancora inseriti nelle liste dei Com. Condividi