"Ristoratori, commercianti e albergatori di Castelluccio di Norcia sono allo stremo, dopo 16 mesi dalla prima scossa le loro attività sono ancora ferme, fatta eccezione per i due mesi estivi in cui alcuni ristoratori hanno lavorato sotto la tensostruttura"dice Gianni Coccia, portavoce della comunità del borgo.
 "Non si può andare avanti con le sole promesse - dice - vogliamo delle risposte e delle date certe, in particolare per i commercianti, i ristoratori e i caseifici. Vogliamo conoscere il giorno esatto in cui verrà consegnato ad esempio il cosiddetto 'deltaplano' (la struttura che ospiterà i ristoranti del paese ndr.) e le altre delocalizzazioni".
"Nei prossimi giorni - annuncia Coccia - consegneremo alla Regione Umbria e al Comune di Norcia un documento con richieste specifiche in tal senso. Se poi gli eventuali impegni non verranno rispettati daremo vita a delle forme di protesta".

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