sismografo3.jpg
L'AQUILA - Archiviato il giorno del dolore, quello dei funerali solenni di 205 delle 290 vittime del terremoto, gli circa sfollati dell'Aquila e provincia si sono svegliati con un 'timido' segnale di speranza nella mattina di questo Sabato Santo: infatti, per la prima volta da domenica scorsa, non sono stati svegliati nel cuore della notte dallo sciame sismico che li perseguita, ormai senza sosta. L'ultima scossa di rilievo risale alle 21:07 di ieri sera, di magnitudo 3.1, una forza modesta rispetto allo standard degli ultimi giorni. L'aveva preceduta un'altra scossa di 3.3 alle 17:46. La 'sveglia', comunque, è arrivata puntuale alle 5:25 di questa mattina, un'ora ormai diventata 'classica' in questi giorni. Fortunatamente siamo sempre nell'ordine dei circa tre punti di magnitudo, anche se questa volta, però, contrariamente a quelle di ieri sera, la scossa è stata avvertita anche dalle popolazioni lungo la costa, dove hanno trovato sistemazione altri circa 20mila sfollati. Anche il numero dei morti accertati, che pure ieri era continuato a salire, stamani era ancora fermo sulla cifra di 290. Altro piccolo, debole segnale di speranza per chi ha voglia e fretta di guardare al futuro. E con la speranza di tenere fermo questo numero, si è scavato per tutta la notte tra le macerie di via Gabriele D'Annunzio, all'Aquila, dove un ticchettio rilevato dai geomicrofoni ha fatto credere alla possibilità di trovare qualcuno ancora in vita. Ma il lavoro da fare è ancora molto, fanno notare i vigili del fuoco, che confessano anche di non farsi troppe illusioni. Sono trascorsi ormai cinque giorni dal primo devastante terremoto e le speranze di poter trovare persone ancora in vita si riducono sempre più, tenuto conto sia delle ulteriori scosse che si sono susseguite sia del freddo, ancora intenso nelle ore notturne. Il terremoto si è invece fatto sentire questa notte dalla popolazione nel Senese. La Protezione civile non segnala danni. Secondo i rilievi dell'Istituto nazionale di Geofisica e vulcanologia, il sisma, di magnitudo 2.3, si e' verificato alle 4:22 con epicentro tra le localita' di Poggibonsi, Castellina in Chianti e Colle Val D'Elsa. Condividi