(DIRE) Roma, 27 dic. - "In uno sgangherato tentativo di coprire e nascondere le responsabilita` del Pd nell`affossamento della legge sullo Ius Soli, opinionisti e corifei vari, tra cui si distingue oggi Repubblica, fingono di ignorare come siano andate veramente le cose cercando di addossare colpe a casaccio". Lo dichiara la capogruppo di Sinistra italiana al Senato Loredana De Petris, esponente della Lista LiberiEUguali. "Sin da giugno il Pd ha evitato di discutere la legge sulla cittadinanza per puri e meschini calcoli elettorali. La settimana scorsa lo stesso Pd ha votato, prima nella conferenza dei capigruppo del Senato e poi in aula, un calendario che metteva lo Ius Soli all`ultimo invece che al primo posto, pur sapendo perfettamente che questo significava renderne impossibile l`approvazione. Dopo l`approvazione della legge di bilancio ben 29 senatori del Pd sono stati assenti dall`aula, contribuendo cosi` in maniera robusta alla mancanza del numero legale. Questa e` la verita`. Il resto sono chiacchiere, propaganda e ipocrisia", prosegue la presidente De Petris. "Approvare lo Ius Soli e` ancora possibile ma per farlo c`e` una strada sola: le camere non devono essere sciolte e il governo deve mettere la fiducia su quella legge. Invece di vaneggiare su scenari falsi, chi vuole che la legge sia approvata in questa legislatura deve rivolgersi al governo e chiedere che venga messa la fiducia per restistuire a 800mila italiani i loro diritti di cittadinanza", conclude la capogruppo di Si.

Condividi