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Leoluca Orlando, garante per l'Idv in Umbria, commentando il ''programma di governo e di sviluppo della regione'' varato ieri dalla coalizione di centrosinistra ne sottolinea la ''volontà di aprire un nuovo corso''. ''L'Italia dei Valori - afferma Orlando - si appresta a vivere la coalizione ed i suoi lavori con la consapevolezza reciproca di essere elemento di novità per la coalizione stessa, ma non per questo non dinamicamente integrata nella produzione delle linee di indirizzo politico. Avendo partecipato ai lavori, è scontato il giudizio positivo sul documento, tuttavia una particolare considerazione positiva la merita il contenuto non scritto ma chiaramente evidente: la volontà di aprire un nuovo corso''. ''La ripubblicizzazione del servizio idrico, un nuovo regionalismo che superi i municipalismi e le conflittualità tra territori, una separazione degli interessi di chi raccoglie i rifiuti da chi li tratta successivamente - continua Orlando - sono infatti esempi di un programma che fa tesoro di scelte operate e che matura da chi sa fare analisi politica e sa comprendere che è necessario cambiare 'registro' quando la realtà lo richiede. Se l'Umbria è infatti una delle regioni virtuose, questo non significa che si debba rimanere fermi ad un progetto di governo che possa valere per sempre, senza interessarsi delle problematiche sociali emergenti''. ''Sui contenuti - prosegue Orlando - evidenziamo inoltre che, non a caso, subito dopo il primo capitolo programmatico dedicato alla necessaria risposta alla crisi economica, si collochi il nuovo patto tra istituzioni e cittadini a valorizzare la partecipazione politica e l'etica pubblica come valori fondanti dei governi locali di centrosinistra. E' su questi punti - conclude - che l'Idv ha puntato una particolare attenzione affinché lo sviluppo sia sostenibile da tutti i punti di vista, nel merito delle idee, ma senza dimenticarsi che è poi il metodo politico a trasformare le stesse in un risultati positivi''. Condividi