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di Daniele Bovi Lasciare un onorevole senza poltrona è una cosa che non si fa. Te lo dice la saggezza popolare e pure la mamma quando sei piccolo. “Non prendere caramelle dagli sconosciuti”, “Cedi subito il tuo posto ad un vecchietto se stai sull'autobus”, “Cedi prima di subito una cadrega all'Onorevole se ne è rimasto sprovvisto”. Ore 17.30 di ieri pomeriggio, Todi, inaugurazione della mostra mercato dell'antiquariato, uno dei fiori all'occhiello della città. Frizzi e lazzi, baci e abbracci, tartine e spumante, chiacchiere e tante personalità. C'è, ovviamente, il sindaco Antonino Ruggiano (Pdl) e, in leggero ritardo (alle 18.30) arriva anche l'Onorevole Deputato Europeo Catiuscia Marini (Pd). Panico in sala. Perché? Perché le prime file, quelle dei papaveri, sono tutte occupate dalle autorità varie. Antonino vuol fare gli onori di casa al fu sindaco di Todi e bombarda di sms la sua segretaria. Missione: trovare una sedia all'onorevole Marini. Che la vogliamo lasciare in fondo alla sala, in piedi, come un Pinco Pallino qualunque? Dopo breve sondaggio nelle prime file, nessuno molla la sedia. Panico e seguente soluzione di ripiego che consiste in un usciere armato di sedia da piazzare nelle prime file, a lato. La soluzione “a latere” non piace per nulla alla Marini, che incazzata come una belva abbandona la sala. Curioso scherzetto del destino per colei che in una ormai leggendaria dichiarazione di qualche tempo fa al Messaggero disse: “Meglio governare con An che con Rifondazione”. Infatti ora An governa Todi, il Pd no e il nazional-alleato Ruggiano ti lascia pure senza sedia. Condividi