SPOLETO – La commozione dell’intera città per l’improvvisa scomparsa ieri del sindaco Fabrizio Cardarelli si rifletteva pienamente sui volti di quanti hanno hanno gremito questo pomeriggio il duomo della città dove si sono celebrati i funerali celebrati dall’Arcivescovo mons. Renato Boccardo.

A tributare l’estremo omaggio al primo cittadino cittadini comuni accanto ai rappresentanti delle istituzioni (la presidente della Regione Catiuscia Marini, quella dell’Assemblea legislativa umbra, Donatella Porzi, la Giunta comunale al completo e consiglieri comunali di tutti gli schieramenti. Tanti anche i sindaci accorsi da ogni angolo dell’Umbria, assieme a rappresentanti delle forze armate, delle forze dell’ordine e della magistratura), tutti stretti attorno alla moglie Manuela e ai figli Giulia e Carlo sconvolti per la tragedia che li ha colpiti.

Il feretro del primo cittadino ha raggiunto a spalle la cattedrale alla testa di un lungo corteo. Ad accoglierla, come detto, mons. Boccardo che nella sua omelia ha sottolineato le doti dello scomparso: “Uomo generoso e cordiale – ha detto-, figlio, marito, padre premuroso e docente stimato, Sindaco sapiente, appassionato e impegnato alla ricerca del bene comune, insieme alla Pastorale giovanile della Diocesi fu tra gli insegnanti-promotori delle ripetizioni gratuite agli studenti. Eletto Sindaco ha continuato, con discrezione e immutata professionalità, in questo servizio alle giovani generazioni, per le quali ha speso gran parte della sua vita e nelle quali riponeva grande fiducia per il futuro della città".

La salma è stata poi tumulata al cimitero monumentale.

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