La Sinistra per Perugia aderisce immediatamente alla proposta lanciata sui giornali, in questi giorni, per una sottoscrizione pubblica allo scopo di salvare una parte della antica sede del partito Comunista e dei DS poi.

Piazza della Repubblica, in centro storico, ha rappresentato per moltissimi cittadini di sinistra, attraverso gli anni, un punto di riferimento politico e sociale, di emancipazione e di lotta per lo sviluppo democratico dell’Umbria, di Perugia e del Paese.

Ricordiamo volentieri e con nostalgia le infinite riunioni del Comitato Federale, quello Regionale o del Comitato cittadino, e quelle dei segretari di sezione.

E come dimenticare che spesso si cominciava dopo cena e si finiva a notte inoltrata, tutti presi dal confronto molto appassionato e costruttivo, anche se il mattino dopo saremmo andati al lavoro molto presto.

Tornano alla memoria poi le innumerevoli ore passate prima a scrivere e stampare poi i volantini, o ad aspettare i risultati durante le elezioni, o ad ascoltare qualche famoso dirigente nazionale.

Infine come non ricordare, anche perché tornano alla mente, volti, parole e impegno, i tantissimi compagni che ci hanno lasciato, ma di cui conserviamo gelosamente il ricordo, e che ancora oggi ci dichiariamo onorati di avere fatto con loro un pezzo di vita e di strada insieme.

Per molti di noi, dopo casa propria e la fabbrica, la sede del partito ha rappresentato l’altra casa, la casa di tutti, dove potersi ritrovare per un disegno e un sogno comune, per lavorare ad un progetto democratico di eguaglianza, di sviluppo, di crescita sociale e civile.

Per tutto questo riteniamo che un pezzo di questa sede politica può essere trasformata in una memoria storica e sede sociale per attività politiche e culturali al servizio, come sempre, della città di Perugia.

Giuseppe Mattioli
La Sinistra Per Perugia

 

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