anna rita fioroni.jpg
"Un atto grave e illegittimo": così definiscono i senatori umbri del Pd Anna Rita Fioroni e Mauro Agostini l'intenzione del ministro Maroni di far saltare le elezioni per i consigli circoscrizionali a Perugia. Sulla questione, la Fioroni - riferisce un comunicato - ha pronunciato un intervento stamani a Palazzo Madama, dicendo che "non è tollerabile la posizione di un Governo che invade l'autonomia di un Comune impedendo a 160 mila elettori di eleggere democraticamente i propri rappresentanti. Si tratta di un'ingerenza istituzionale senza precedenti". La protesta (ieri alla Camera ne avevano parlato in aula i deputati Pd Sereni e Bocci) è scattata dopo l'atto di orientamento del ministero dell'Interno che - spiega il comunicato della Fioroni - invita il Comune di Perugia a riformare entro il 23 aprile gli statuti e i regolamenti adottati in attuazione della riforma sulle circoscrizioni, contestando i criteri del calcolo dei residenti. In caso contrario, il ministero ha manifestato l'intenzione di sospendere le elezioni per i consigli circoscrizionali. "L'intervento del ministro - aggiunge la senatrice del Pd - è tardivo e pretestuoso. E' palese il significato politico di un atto che pone un termine (il 23 aprile) entro cui è impossibile riformare gli statuti. Inoltre le motivazioni addotte sono a dir poco inusuali per un atto di orientamento e andrebbero vagliate più correttamente in sede giurisdizionale. Confido - conclude - in una presa di coscienza e quindi in un ripensamento del ministro Maroni". Condividi