A Paganica, il paese "adottato" dall'Umbria, in arrivo altri aiuti per la popolazione

Dall'Umbria, nuove strutture operative mobili sono in viaggio in queste ore per raggiungere l'area di Paganica, vicino all'Aquila. In arrivo l'unità mobile regionale e la Sala operativa mobile della Provincia di Perugia, mentre è giunta a destinazione la sala operativa mobile della Regione Umbria. A riferirlo il Servizio regionale di Protezione civile che fa sapere come dalla Sala operativa regionale proseguono tutte le attività di raccordo con il Dpc e con i funzionari regionali posti alla guida del contingente umbro per soddifare tutte le richieste necessarie all'allestimento delle aree. Si intensificano anche le attività relative alla raccolta delle disponibilità degli enti e delle istituzioni locali per collaborare all'emergenza in atto e delle segnalazioni per aiuti diretti di solidarietà. Ieri a Paganica, il contingente dei volontari umbri, guidati dai funzionari regionali, ha avviato l'allestimento delle aree per garantire il ricovero della popolazione. La prima area è stata allestita con il montaggio di oltre 33 tende della Regione Umbria e del Ministero dell'Interno, per complessivi 250 posti letto. Contemporaneamente sono state allestite la cucina da campo del volontariato umbro e quella dell'Associazione Nazionale Alpini, che insieme sono in grado di garantire 1.500 pasti. Entrambe le cucine provvedono al vettovagliamento della popolazione delle aree allestite e direttamente gestite dalla Regione Umbria e anche delle aree limitrofe, per ulteriori 2.000 pasti. Oggi è stato avviato l'allestimento di una seconda area, adiacente alla prima, ed entro stasera saranno disponibili ulteriori 1.000 posti letto. Complessivamente il contingente umbro sta gestendo, in coordinamento con il Dpc, oltre 1.500 sfollati e sta provvedendo al vettovagliamento di circa 3.000 persone.