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Dal nostro inviato a L'Aquila Nicola Bossi Sono 11 ufficialmente i corpi senza un nome e un cognome. Questi dispersi saranno tutti trasportati nell'ex centro carni alla periferia dell'Aquila. Qui da questa mattina polizia, sanitari e tecnici hanno riattivato delle celle frigorifere e ospiteranno i cadaveri fino al riconoscimento da parte di familiari. Nell'ex macelleria sono già arrivate le prime due ambulanze con quattro salme. Secondo il Dipartimento di Protezione civile, da qui alle prossime ore saranno trasferiti tutti i martiri senza nome del terremoto. Tutti gli undici defunti provengono dalle macerie di L'Aquila e frazioni. Molti - secondo indiscrezioni sanitarie - potrebbero essere gli stranieri che vivevano soli nel capoluogo di regione. Fino adesso soltanto due persone - madre e figlia - si sono recate nell'obitorio improvvisato in attesa di poter individuare un proprio parente. I corpi non ancora identificati, secondo l'ufficio stampa della Protezione civile nazionale, potranno essere facilmente identificabili da eventuali amici e familiari. Attualmente, come detto, le undici salme verranno trasferite nell'ex centro carni alla periferia dell'Aquila. I corpi in questione sono integri e la morte è avvenuta per soffocamento. Condividi